Cara Valeria, aggiusta le storture della scuola per ridare senso e dignità alla professione di insegnante. Lettera



Mi auguro che i tuoi diretti collaboratori sappiano indicarti almeno le sviste più eclatanti e non mi soffermo su nessun punto in quanto non è mia intenzione entrare in sterili polemiche. Per cui mi perdonerai l’ardire e il tono di questa missiva spinto da due elementi di cui necessariamente debbo…


Fonte: Orizzonte Scuola
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