Coding a scuola. A Cagliari i ragazzi creano un pianoforte digitale ad acqua


Nella bozza iniziale della “Buona Scuola” c’erano tre pagine dedicate al coding. Molti docenti a quell’epoca si chiesero cosa fosse. Oggi quella parola è stata tradotta nella pratica di molte scuole e soprattutto alcuni insegnanti decisamente illuminati sono stati capaci di unire la programmazione vera e propria con altri stimoli e fare del digitale un’esperienza tangibile.

Un pianoforte digitale ad acqua

E’ il caso dell’iniziativa del professor Antonello Zizi, docente di informatica all’ “Isis Giua” di Cagliari. Una collega della scuola primaria l’ha chiamato e gli ha chiesto di far capire ai suoi bambini il coding; di fare qualcosa di diverso dalle consuete proposte su questo tema…

Fonte: Ischool Education
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