Ragazza disabile esclusa dalla cena di classe


«Non ti vogliamo alla cena di classe» è il messaggio, sulla chat di WhatsApp, delle studentesse a una compagna in carrozzina. «E’ bullismo» protestano i genitori della ragazza, che portano il caso al provveditore e alla polizia postale.

La questione riguarda una classe seconda, di una scuola superiore della città. È l’11 giugno, l’anno scolastico è appena terminato e sul telefonino, nel gruppo WhatsApp che riunisce le studentesse, si parla di rivedersi una sera, insieme. Una ragazza scrive: «E’ nostra intenzione fare una cena di classe, anche magari per parlare di altro invece che di scuola, e preferiremmo che non ci siano genitori, ma dal momento in cui deve essere presente una figura per te, non vorremmo che tu venissi. Da tutta la classe»

Il messaggio è rivolto a una studentessa, di 16 anni, con disabilità, che dalla nascita deve usare una carrozzina. Lei guarda la chat del telefono solo il giorno dopo e risponde che ci sarà alla cena…

Fonte: Gazzetta di Parma
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