La scuola dove non si può prendere l’insufficienza


A Mosso, nel Biellese, all’esame di terza media in quest’ultimo anno scolastico i ragazzi si sono presentati con i costumi d’epoca. Non una semplice interrogazione tra studente e commissione esaminatrice, ma un confronto per rendere la tesina ancora più interessante e avvincente. E così c’è chi ha indossato i panni di Che Guevara e Fidel Castro, chi le divise della II Guerra Mondiale e chi si è presentato in bicicletta e scarponi da montagna in aula davanti alla commissione.

Modello inglese  

Il modello che si è preso ad esempio è quello dei college inglesi. «A Mosso abbiamo mandato in pensione il noioso rito della somma di interrogazioni di ogni materia all’orale per dare spazio a tesi di ricerca preparate sin dall’inizio dell’anno scolastico su argomenti concordati tra docenti e alunni», spiega il professor Giuseppe Paschetto, insegnante già in cabina di regia nell’operazione «Salviamo l’isola Budelli»…

Fonte: La Stampa
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