Chi ha voluto le riforme che hanno rovinato la scuola? Benestanti e figli di papà


“Si è disinvestito in istruzione, formazione, e, riforma dopo riforma, stravolto il sistema scolastico”.

A sostenerlo, sul settimanale “Il Venerdì di Repubblica”, è il giornalista Curzio Maltese.

Nella sua analisi, dal titolo “La Scuola pubblica minacciata da chi teme la democrazia“, l’autore dell’editoriale affronta i motivi per cui “la meritocrazia può essere un termine fastidioso”. Soprattutto alle élites, che “si sono spaventate per il destino dei propria pargoli”.

“Ogni nuovo potere promette un’ondata di meritocrazia e dopo poco si torna alla solita infornata di imbecilli miracolati, inevitabilmente destinati a peggiorare i conti di questa o quell’azienda pubblica o privata, amministrazione, televisione o ente culturale, eppure inamovibili perché garantiti dall’alto”…

Fonte: La Tecnica della Scuola
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