Dacia Maraini: “La scuola sopravvive grazie ai prof motivati”


«Cosa vorresti fare da grande?». «Il calciatore». «E tu» ? chiedo a una bambina di una scuola di periferia: «Miss Italia». Spesso ricevo queste risposte dai ragazzi delle medie. Naturalmente ce ne sono tanti altri, già consapevoli e spesso, non a caso buoni lettori, che invece dicono di volere fare il giornalista, il medico, lo scienziato, il ricercatore, ecc,… Ma il mito del successo e del guadagno facile è diffuso. Si ritiene che sapere dare un calcio al pallone sia già la garanzia di un futuro di popolarità, di esibizioni internazionali e di compensi favolosi. Ancora più adulatoria e fasulla l’illusione delle ragazze che sognano di vincere un concorso di bellezza che le introdurrà rapidamente nel mondo del cinema e della pubblicità. Hanno imparato che il talento conta poco, lo studio, la disciplina, la competenza portano solo povertà e frustrazione…

Fonte: Corriere.it
Leggi l’articolo completo su: Corriere.it

Lascia un commento

Nome *
Email *
Sito web