I docenti delle Gae che parteciparono alla fase C del piano straordinario tornano a far parlare di se. Il desiderio di avere una cattedra nella provincia di residenza originaria li spinge a rivendicare i propri diritti anche a scapito del recente accordo sulla mobilità. Fatta la legge scoperto l’inganno; con…
Fonte: Scuolainforma
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