Strumenti per una didattica d’inclusione: la Comunicazione Aumentativa e Alternativa


Se volete sapere come ci si sente quando si è impossibilitati a comunicare, andate ad una riunione e fingete di non poter parlare. Usate le mani ma non carta e matita, perché queste generalmente non possono venir usate da persone con gravi disabilità fisiche, impossibilitate ad esprimersi verbalmente. Sarete circondati da persone che parlano: che parlano davanti a voi, dietro di voi, intorno a voi, sotto di voi, attraverso voi ed anche per voi ma mai con voi. Voi verrete ignorati finché vi sentirete come un elemento dell’arredamento.

Queste parole non sono mie. Sono le parole di Creek, un giovane con paralisi cerebrale, con cui introduco l’argomento della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)…

Fonte: Stefano Centonze
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