A distanza di oltre un anno dal mio post “Chi ha paura del pensiero computazionale?” continuo ad incontrare sulla rete espressioni immotivatamente critiche a proposito di questo termine: Il pensiero computazionale non esiste oppure È una truffa concettuale o in alternativa È una truffa pedagogica e didattica. Altre posizioni lo descrivono come Passione pedagogica…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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