Invalsi: costa quasi 22 milioni di euro, ma sono i docenti che devono somministrare e correggere i test


In Italia si parla sempre degli Enti inutili da chiudere, uno di questi è certamente l’INVALSI. Ente che avrebbe scopi chiari ed enormi da perseguire ma che non ha il personale a sufficienza per perseguirlo.

Nei bilanci dell’INVALSI si continua a leggere che “la pianta organica già assegnata all’Istituto con DPCM del 22/01/2013, è del tutto insufficiente per adempiere alle nuove funzioni che la legge assegna all’INVALSI. È dunque importante rimarcare come il fabbisogno così quantificato e articolato non sia in alcun modo il frutto di un aumento delle esigenze di personale a parità di funzioni quanto la conseguenza delle nuove importanti funzioni istituzionali assegnate all’Istituto dal Regolamento sul sistema nazionale di valutazione (DPR n. 80/2013) che è stato concretamente avviato a partire dall’a.s. 2014-2015 con la Direttiva ministeriale 18 settembre 2014, n. 11.” Ad oggi risulta una pianta organica con 29 lavoratori e con una vacanza di 13 figure…

Fonte: Orizzonte Scuola
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