Bambini violenti a scuola: ecco perché gli insegnanti non possono fare nulla


Immaginate un bambino di quattro anni scarsi. Lo avete visualizzato bene? Magari ne avete uno addirittura in casa? Ecco, adesso immaginate che quel bambino, che ha addosso quel profumino che ogni mamma definisce in modo diverso – di biscotto, di pulcino, di dolce, di caramella – si trova in classe con un altro bambino che, per ragioni che fra poco ipotizzerò, lo butta per terra, lo riempie di calci, gli morde un braccio o gli lancia una seggiolina.

Ricevo molte lettere di persone che mi chiedono che cosa possono fare per difendere i loro bambini da altri bambini. E un pò tutti si chiedono perché gli insegnanti non fanno nulla

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5 thoughts on “Bambini violenti a scuola: ecco perché gli insegnanti non possono fare nulla

  1. Gina 23 Febbraio 2017 at 16:42

    cosa dovrebbero fare gli insegnanti oltre a fermarli? L’educazione la trasmettono i genitori e se ci sono problemi di comportamento i bambini devono essere sottoposti ad accertamenti medici, che molti genitori rifiutano!!!!

  2. Angela 24 Febbraio 2017 at 7:41

    Gli insegnanti possono evitare che i bambini arrivino a provare tale rabbia! Motivandoli già prima al lavoro in classe con i compagni, cooperando. L’insegnante cosi’ li guida a dare il meglio di se’!

  3. Dani 15 Dicembre 2017 at 17:59

    Andate in una classe… cosi magari vi rendete conto…
    Gli insegnanti rischiano anche solo se lo rimproverano un bambino… con certi genitori e certe situazioni familiari… prima di far dei figli ci vorrebbe l’esame di idoneita….

  4. Carmencita 15 Dicembre 2017 at 19:42

    Scusate le insegnanti spesso sono le prime vittime. VITTIME innumerevoli volte : la prima quando arriva direttamente a loro, un pugno sulla schiena mentre stanno allacciando una scarpa;
    vittime una seconda volta, quando non sono riuscite a saltare con slancio felino 4 banchi per fermare un atto di violenza su qualche bambino indifeso e all’uscita i genitori se la prendono con la maestra; vittima una terza volta poichè loro, le insegnanti, non svolgono il lavoro in sicurezza . A chi assegnare la responsabilità ? Ma all’insegnante naturalmente , c’era lei alla guida di quel treno che è deragliato mentre qualcun altro ha manomesso i freni . Poveri noi . Poveri tutti .

  5. Barbara 16 Dicembre 2017 at 9:00

    Provate a stare in una classe di 20 bambini, due dei quali aventi pochissime ore di sostegno, uno autistico ed uno violento. Vi ritrovate, una mattina, sole, senza insegnanti di sostegno e scatta il caos…uno scappa a picchiare una compagna, mentre tu stai fermando il secondo bambino che stava addosso ad un compagno. Bambini già alti 150 cm. Indovinate di chi è la colpa?

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