Caro Babbo Natale, scusa se ti disturbo, in questo periodo riceverai un sacco di posta. Del resto è un periodo in cui scriversi va molto, sarà che siamo tutti chiusi in casa. I medici scrivono lettere aperte al governo, la ministra scrive agli studenti, il premier risponde ai bambini preoccupati…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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