La scuola finora è stata il capro espiatorio delle difficoltà del Paese. Con una beffa in più



Breve sintesi dei fatti: dopo tante critiche, dissensi e scioperi, la ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina e molti sindacati convergono, nei giorni scorsi, nonostante le infinite differenze, su due punti decisivi: la necessità di tenere aperte le scuole e l’importanza della didattica in presenza. Il governo si muove però…


Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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