“L’italiano non è in declino” Il controappello dei linguisti alla lettera dei 600 accademici



I due fronti rischiano di apparire ciò che non sono, due eserciti contrapposti di una battaglia tra conservatori e progressisti, reazionari e riformisti. Alla parola “declino” si oppone quella di “progresso”, a un’idea della lingua normativa, che richiede la conoscenza base delle regole grammaticali, un’idea della lingua dinamica e in…


Fonte: Consorzio Aetnanet
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