Il coronavirus non ferma l’istruzione. Nelle zone rosse la didattica si fa online. Per una volta web e social network diventano una risorsa per tutti: presidi, alunni, insegnanti. C’è chi si è organizzato con piattaforme in streaming, chi usa YouTube, chi app dedicate e chi manda i compiti ai genitori…
Fonte: Scuola – Il Fatto Quotidiano
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