Mai sottovalutare la psicomotricità: parte dal corpo e arriva alla totalità del bimbo



No a una svalorizzazione della psicomotricità che sta portando alla perdita della dimensione psichica e relazionale nel lavoro con il bambino. Sì a una visione globale dell’età evolutiva che rivalorizzi le origini del pensiero psicomotorio, nato come pensiero sulla complessità e di apertura all’osservazione e a una terapia che tenga…


Fonte: OggiScuola.it
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