eTwinning


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Dal quaderno di Stella, scuola Primaria S. Clemente (Rimini)

Racconta un’esperienza scolastica che ti ha entusiasmato…

Quest’anno stiamo facendo un progetto europeo attraverso la piattaforma eTwinning. Abbiamo condiviso delle attività con una classe di una scuola greca. Loro ci hanno mandato dei codici segreti e noi li abbiamo disegnati con la pixel art. Ci siamo anche scambiati i bigliettini di natale e le lettere con le nostre descrizioni, ma non ci eravamo mai guardati negli occhi. Aspettavamo il momento di incontrarci su internet per presentarci e mostrare i lavori fatti. Eravamo emozionati perché ognuno di noi avrebbe visto il compagno con cui era stato abbinato. La diretta era stata fissata a dicembre, ma poi c’è stata la neve, hanno chiuso la scuola e abbiamo dovuto rimandare.

La seconda volta, a gennaio, abbiamo avuto un problema tecnico con la connessione e, di nuovo, non ci siamo riusciti. La delusione è stata tanta, ma alla fine, al terzo tentativo, abbiamo visto nello schermo le facce dei nostri nuovi amici, finalmente! In questi mesi ci siamo esercitati a parlare in inglese e avevamo preparato delle domande, ma avevamo tutti paura di sbagliare. Io mi sentivo molto insicura poi, quando ho iniziato a parlare con Georgia, ho capito che anche lei era una bambina come me e che, se non capivo qualcosa, c’era la maestra ad aiutarmi. Avevo portato il foglio con le cose da dire, ma non mi è servito perché per fortuna mi sono ricordata da sola. Lei è molto bella ed è sicuramente più brava di me perché ha risposto subito. Io invece non ho capito la sua domanda. La maestra me l’ha tradotta e sono riuscita a salvarmi da una figuraccia. Meno male che abbiamo un altro appuntamento e potrò rifarmi!

Mi piace questo progetto perché in classe lavoriamo in gruppi e facciamo laboratori interessanti. Stiamo sperimentando il coding, che si può applicare a tante materie e che ci rende molto creativi. Infatti abbiamo inventato dei codici e delle storie avvincenti con i blocchi delle istruzioni. Ho scoperto che la Grecia non è poi così lontana come sembrava sulla cartina geografica. Alla fine basta il computer e il wifi (che funziona!) ed è come stare nella stessa aula. Se poi facciamo le stesse attività è proprio come stare insieme e avere dei nuovi compagni con cui divertirsi… ops volevo dire… con cui studiare! La Grecia e l’Italia hanno una storia antica in comune, ma anche un futuro insieme perciò è giusto che questo inizi da noi, dalla nostra collaborazione. La maestra ci ricorda spesso che siamo in Europa e io sono contenta, perché significa che ho tanti amici diversi con cui posso condividere emozioni ed entusiasmo.Esperienza eTwinning

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