“Se non mi vedete tornare per mezzanotte mandate i cani”: gli scrutini raccontati da una prof



“Gli scrutini sono come la primavera: arrivano all’improvviso, ma, invece di allargare il cuore alla speranza, lo incupiscono in una morsa di freddo sgomento. Al loro arrivo sarai sempre impreparato. Inevitabilmente sommerso. A pochi giorni dalla scadenza, da pacchi di compiti che si accumuleranno e peseranno sulla tua coscienza come…


Fonte: OggiScuola.it
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